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Identikit del lettore italiano

Written By MeltingBook on giovedì 15 settembre 2016 | 23:25:00




Ma come è fatto il lettore italiano? Alto o basso, biondo o moro? Le ultime indagini di settore condotte da Istat, Aie, Eurisko e Ipsossul tema “Lettura in Italia”  hanno rivelato che il lettore italiano è soprattutto donna, del nord, di età compresa tra i 15 ed i 24 anni, benestante, residente in un’area metropolitana, lettrice di almeno 12 libri in un anno.Il lettore tipo...in questo caso tipa, frequenta musei, va a teatro, ama i concerti e apprezza in generale le attività culturali, è internauta e, udite udite, pratica almeno uno sport! Quest’ultimo dato smentisce il luogo comune che chi legge debba necessariamente essere anche sedentario.

Ma perchè non si legge? A questa domanda, rivolta ovviamente ai non lettori, si sono ottenute le seguenti  risposte.





Per opporci a questo trend negativo abbiamo chiesto a chi legge, perché legge, ecco le risposte che abbiamo ottenuto:

Io leggo perchè....è un modo per dedicare tempo a me stesso.
Io leggo perchè....non posso starne senza.
Io leggo perchè....posso viaggiare anche stando fermo.
Io leggo perchè....ho voglia di imparare.
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2 commenti :

  1. Un paio di considerazioni,
    1) sono piacevolmente sorpreso che "il lettore italiano" è di età compresa tra i 15 ed i 24 anni, avrei sicuramente detto over 40
    2) perchè non leggo o leggo pochissimo ??? per pigrizia, potrei dirti che non ho tempo perchè per lavoro sto fuori casa una media di 12-13 ore al giorno e che ho anche altre passioni ma 1 ora al giorno di TV non me la faccio mai mancare...... sicuramente un libro COINVOLGENTE potrebbe sostituire benissimo l'ora di televisione

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  2. Ciao a tutti... io non concordo sulle diverse motivazioni che sono state date per il "non leggere".
    Apprezzo quelli che hanno detto semplicemente di non essere dei lettori o di non essere interessati alla lettura. Le altre invece a mio avviso sono scuse.

    Premetto che non ho figli (motivazione principale che mi sono sentita rivolgere per giustificare la mancanza di tempo e per farmi intendere che io non so cosa voglia dire l'impegno che portano)... In parte concordo, ma con 2 nipoti e 2 figliocci di età compresa tra 1 anno e 7 che occupano gran parte (a volte tutto) il mio "tempo libero"...ho la presunzione di saperne un pochino più di altri in merito ai costanti "doveri" che si hanno, prima di potersi dedicare ai piaceri personali.
    Inoltre, durante la settimana si lavora (e in questo periodo aggiungerei "per fortuna")... e nel week ci sono mille altre faccende: mestieri in casa, spesa ecc... ma se ami davvero leggere, il tempo, secondo me, lo trovi sempre.

    Personalmente? la mattina in settimana, in attesa di arrivare in ufficio... in pausa pranzo... e la sera al posto della tv, a volte anche fino a notte fonda se sono particolarmente presa.

    Secondo me i punti fondamentali quindi sono solo due:
    - deve piacerti leggere (ed è una cosa che può prenderti anche a 30 anni.. io ne sono un esempio.. non deve essere innata nelle persone fin dall'infanzia)
    - e devi essere coinvolto dal libro che stai leggendo.
    Altrimenti ogni pretesto è buono e valido per non farlo.

    Non ne farei inoltre una questione di quantità.. non sono "meno lettore" di altri se leggo 2/3 libri all'anno rispetto a uno che ne legge 20... ognugno, come detto, ha le sue attività che esulano la lettura e di conseguenza il tempo da dedicare varia.. ma, ripeto, se si ama leggere, il tempo, poco o tanto che sia, lo si trova.
    Sei un lettore, secondo me, se cerchi sempre e comunque il modo di avere tempo per leggere.

    Buona giornata a tutti

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